Per diarrea si intende la presenza di tre o più scariche al giorno di feci non formate o liquide, che può comparire al termine dei trattamenti oncologici oppure a distanza di qualche giorno.
La causa principale di questo effetto collaterale è l’infiammazione e/o danneggiamento della mucosa intestinale (mucosite intestinale).
Una diarrea prolungata può causare problemi di disidratazione, perdita di peso e squilibri idro-elettrolitici, in questo caso occorre consultare il medico.
Assumere abbondanti quantità di liquidi durante la giornata per reintegrare le perdite, preferendo bevande ricche di sali minerali, acqua minerale non gassata, tè meglio se deteinato, brodi vegetali leggermente salati.
Seguire una dieta leggera con pasti piccoli e frequenti, diminuendo i grassi e utilizzando solo piccole quantità di olio di oliva crudo. Limitare inoltre il consumo di dolci, marmellate, caffè e cioccolato.
Assumere cibi e bevande a temperatura ambiente.
Preferire riso, pasta, pane bianco, uova ben cotte, carne e pesce magri, preferibilmente bolliti o alla piastra.
Evitare cereali integrali, crusca, legumi, alcuni frutti come fichi, ananas, prugne, uva e la verdura in foglie, fibrosa o fermentante come insalata, verza, finocchi, carciofi, cavolfiore.
Limitare il consumo di latte e yogurt, preferendo quelli “ad alta digeribilità”, formaggi magri come ricotta e fiocchi di latte.
Preferire ortaggi come patate, carote e zucchine, da consumare lessati. In alternativa bere succhi o centrifugati di verdura.
Preferire centrifugati di frutta o mousse, banane mature, mele sbucciate e grattugiate; eliminare la frutta secca e disidratata.
Reintegrare progressivamente gli alimenti che si erano esclusi dalla dieta, superato il periodo di diarrea acuta.
0 comments on “Diarrea”